Sogniamo un mondo Plastic Free e pensiamo che la moda abbia l’obbligo e l’onore di contribuire a rigenerare quello che della natura consuma.
Il nostro primo passo è quello di liberarci progressivamente dalla plastica, riducendo l’acquisto di prodotti in plastica monouso del 100% entro il 2022 e rendendo le nostre attività completamente Plastic Free entro il 2023.
Il “Plastic Free”, come l’ecologia in generale, sono stati tra i temi più caldi e discussi durante il biennio 2020/2021. Nuvolari, come molte altre aziende, ha seriamente a cuore questo argomento e, nel suo piccolo, vuole contribuire alla salvaguardia del nostro meraviglioso pianeta.
Ricominciamo a respirare in un mondo dove riciclare è al primo posto, l’utilizzo di plastica è ridotto al minimo e dove l’attenzione per la natura diventa una priorità.
Il primo passo per un mondo più pulito è renderlo #PlasticFree, diminuendo radicalmente, fino a liberarcene del tutto, l’utilizzo della plastica, il materiale che sta contaminando e rovinando il nostro pianeta
#NuvolariRespira grazie alla sua iniziativa a favore dell’ambiente
Il 2022 sarà un anno #breatheon con iniziative mirate alla rigenerazione di CO2 e partnership di valore con cui condividere il percorso verso un consumo responsabile delle risorse ed un parallelo contributo nel ricrearle. Crediamo fortemente che ciascuno nel suo piccolo possa ritrovare il suo intimo e personale rapporto con la natura e vogliamo essere ispirati dal fascino che la stessa non può perdere.
Il nostro obiettivo è quello di ricucire il legame tra uomo e natura, un legame che può essere forte soltanto attraverso il rispetto reciproco tra le due parti. Sappiamo bene che più rispetteremo la natura e più lei rispetterà noi, offrendoci spettacoli sensazionali!
Perché l’unione tra uomo e natura possa realizzarsi, è necessario capire quali sono i materiali che l’ambiente accetta con più facilità e quali invece impiegano più tempo in fase di smaltimento.
Come sappiamo la plastica è da evitare o almeno da riciclare il più possibile. Vediamo perché.
Il pianeta non respira a causa della plastica
Stiamo parlando di un materiale economico e pratico, motivo per cui, dopo la seconda guerra mondiale, la produzione di oggetti in plastica è aumentata radicalmente, entrando nella quotidianità di ogni singola persona. A distanza di quasi un secolo, ci stiamo finalmente rendendo conto che la produzione di plastica usa e getta non è più gestibile da un punto di vista di eco-sostenibilità, perché non ci sono le risorse per smaltirla.
L’impatto ambientale

Le conseguenze di questo grave disagio si ripercuotono sulla salute del nostro pianeta tramite enormi cumuli di plastica che stanno inquinando gli oceani e compromettendo l’ecosistema sottomarino e non solo.
Il problema attualmente risiede nel fatto che, arrivati a questo punto, è impensabile immaginare il mondo senza plastica e la maggior parte delle persone non fa caso alle quantità che ne consuma per poi gettarle nella spazzatura.
Tutti possiamo essere la soluzione al problema! Come? impegnandoci ad utilizzare materiali ecosostenibili e riciclando oggetti usati in plastica che altrimenti finirebbero nella spazzatura. Insieme possiamo aiutare il pianeta!
Continua a leggerci per non perdere tutte le novità! #nuvolari #breatheon.